Capri è l’isola iconica in tutto il mondo per la sua estetica mediterranea: mari cristallini, barche, fiori colorati e limoni, paesaggi e scorci mozzafiato. Proprio per questo suo stile, unico ed inimitabile, il mondo della moda non ha resistito al suo fascino e non ha esitato ad utilizzare l’isola come scenario per spot pubblicitari.
Un’isola tranquilla, ma allo stesso tempo energica. I suoi ritmi inarrestabili del giorno, sempre scanditi dal suo via vai di turisti e celebrità, si alterna alla calma del mare e al fascino silenzioso dei panorami naturali. Capri è la meta perfetta per chi cerca un posto magico in cui godersi il mare e il buon cibo.
Un’isola tra silenzio e caos
Capri è l’isola poliedrica. Che si voglia vivere questo luogo sperimentato la pace, la lentezza e la serenità che può trasmettere, o che ci si voglia far travolgere nel vortice dei turisti affascinati, Capri resta il luogo ideale.
Scorci mozzafiato e paesaggi idilliaci, la mente si libera e si apre a nuove prospettive. Il suono delle onde che si infrangono sulla costa e la brezza marina creano l’atmosfera ideale per chi vuole vivere un momento di serenità.
Luoghi simbolo dell’isola, unici e celebri in tutto il mondo, oramai entrati nel patrimonio culturale di tutti: i faraglioni, la piazzetta del centro storico, Anacapri, i giardini di Augusto, la Grotta azzurra, Villa Malaparte.
Per i suoi posti magici e tranquilli fuori dalla vita mondana, Capri resta da sempre stata meta preferita dei grandi artisti, come Pablo Neruda.
L’amore di Pablo Neruda raccontato a Capri
Se si percorre il sentiero del Pizzolungo, poco prima di arrivare al belvedere che affaccia sugli affascinati Faraglioni di Capri, si può scorgere una lastra commemorativa scolpita nella pietra dedicata proprio a Pablo Neruda, in particolare alla poesia d’amore scritta proprio sull’isola.
Capri, regina di rocce / nel tuo vestito color giglio e amaranto / son vissuto per svolgere dolore e gioia / la vigna di grappoli abbaglianti conquistati nel mondo / il trepido tesoro d’aroma e di capelli / lampada zenitale, rosa espansa, arnia del mio pianeta…
La poesia di Neruda racconta di un duplice amore: quello per sbocciato proprio sull’isola per
e l’amore
e da una parte è un amore sincero per l’isola e la sua terra, per la semplicità italiana – vera e autentica – e le meraviglie dell’anima che questa dischiude, dall’altra rappresenta anche la passione per Matilde Urrutia, cantante cilena che Neruda conosce durante il suo periodo di fuga in Messico, giunta assieme a lui sull’isola.
